Archive for the "crescita franchising" Category

9
apr

Ogni negozio della catena è organizzato per esporre al meglio il maggior numero di capi anche in negozi di modeste dimensioni. E non serve nemmeno avere un magazzino.

Liguero franchising Srl opera dal 1997 nel campo dell’abbigliamento intimo, degli accessori e della moda mare donna e uomo.

Dopo tre anni di attività del negozio pilota nel centro di Chieti, il marchio è stato registrato in Italia e all’estero. Gli articoli Liguero sono di ottima qualità e di produzione italiana. Il progetto per la realizzazione di un punto vendita prevede l’ottimizzazione degli spazi. In questo modo è possibile utilizzare locali commerciali di modesta superficie.

I capi Liguero seguono la moda e le tendenze del momento mantenendo standard qualitativi elevati per tutti i capi. La merce d’impianto di ogni negozio e le successive forniture prevedono prodotti in linea con le tendenze moda del momento, per varietà di colori e modelli; a questi flash periodici si affianca anche una linea basic di prodotti più classici con articoli vendibili durante tutto il corso dell’anno. I prezzi sono competitivi, il design è ricercato e i materiali usati di ottima qualità.

La vera novità della Liguero franchising è costituita dall’assenza di magazzino. Si ordina solo ciò che si vende, senza minimi imposti o budget da rispettare, con la certezza che anche l’eventuale richiesta particolare verrà presa in considerazione. Liguero assiste l’affiliato per tutta la durata del contratto e fornisce il materiale pubblicitario necessario, l’oggettistica per la vetrina, i poster immagine, i cataloghi…

Ha pianificato, inoltre, campagne pubblicitarie televisive nazionali e promuove costantemente lo sviluppo del marchio nelle aree d’interesse ove sono presenti i vari punti vendita.

Liguero franchising propone normalmente ai candidati affiliati un investimento contenuto: per un punto vendita di circa 30-40 mq l’impegno economico può oscillare tra 40 e 60 mila euro tutto compreso: arredo, merce d’impianto per la prima fornitura e allestimento.

8
apr

Il distributore russo ZALI Casa, specializzato nella vendita di calzature italiane del segmento premium, espande la propria rete in nuovi mercati. Lo rendono noto mezzi di comunicazione di settore.
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Creato nel 2002 nella città meridionale di Rostov sul Don, "Zali casa" ha annunciato, per il 2008, un forte sviluppo della propria rete distributiva, sia attraverso l’apertura di punti vendita di proprietà, sia con la formula del franchising.
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Oggi, il marchio "Zali casa" è presente, con 7 negozi, nelle città di Rostov, Krasnodar, Tula e Belgorod, ma con l’inizio dell’annunciata politca di espansione già entro il 2010 la rete di vendita dovrebbe superare i 25 punti. Le aperture intereseranno i grandi centri della provincia russa, mentre è esclusa la penetrazione nei mercati di Mosca e San Pietroburgo.
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"Zali casa" è specializzato nella distribuzione della calzatura italiana, con un portafoglio di marchi che include "Nando Muzi", "Fabi", "Roberto Rinaldi", "Sexy Kiss", "Hamlet", "Vivien Lee".
7
apr

Infatti sono aumentati in generale i marchi sul territorio italiano, il giro d’affari conferma la crescita dell’anno precedente e anche i punti vendita insieme all’occupazione hanno avuto un loro sensibile  aumento.

Senza ombra di dubbio il franchising, innovativo metodo di sviluppo, continua ad affermarsi come un ottimo punto di riferimento economico e anche sociale.

I retail in Italia sia nostrani che stranieri, sono più di 700,un aumento già rispetto l’anno scorso,ma per quest’anno è prevista una crescita ancora maggiore.
Si stima  che nel  2006 siano state  circa 3000  le nuove proposte.

Il giro d’affari dell’anno trascorso toccava i 20 miliardi d’euro, le prospettive per il 2007 sono un aumento del 5% rispetto al passato.
Sono 5  settori che hanno contribuito maggiormente a questa espansione come ad esempio i GDO Food, agenzie immobiliari mediazione creditizia, abbigliamento uomo donna, GDO no Food, agenzie di viaggio.
Sempre in questi settori è stato riscontrato anche un aumento dei singoli punti vendita al loro interno.

Un aspetto molto positivo, ma anche conseguente dei precedenti illustrati, è quello dell’aumento della percentuale di personale occupato nel franchising.
Infatti si calcola che tra addetti, titolari, responsabili impiegati nel 2007 si ha avuto un incremento del 3%.

Le possibilità d’espansione del moderno mercato sono ancora tante in tutta la nostra penisola, come ci preannunciano le cifre. Tanto ancora si può pensare di fare nel centro sud italiano dove la struttura solida della distribuzione in franchising non ha ancora attecchito profondamente.